I Numeri non Mentono: Buona Fortuna Xabi, ne Avrai Bisogno

Xabi Alonso è arrivato al Real Madrid nel giugno 2025 con il curriculum più pulito d’Europa e l’etichetta di messia appena sdoganata. Un taumaturgo del Leverkusen. Un prodigio tattico. “Erede naturale” del trono del Bernabéu. Eppure, a meno di 30 partite dall’inizio, il Real Madrid sta già facendo ciò che sa fare meglio: chiedersi se sia lui il problema. La conversazione è stata ulteriormente incoraggiata dalla loro ultima serie di risultati, con i Blancos che hanno vinto solo tre delle ultime nove partite in tutte le competizioni.

Considerata la statura del club e la delicatezza dell’argomento, non c’è da stupirsi che la situazione di Xabi Alonso a Madrid sia stata uno dei punti chiave dell’ultimo episodio del programma “Numbers Don’t Lie” di CBS Sports Golazo Network.
Questo è il Real Madrid, dove la pazienza è un mito e il secondo posto sembra una posizione di metà classifica. La squadra di Alonso è attualmente seconda in Liga, a quattro punti dal Barcellona, e settima nella fase a gironi di Champions League. Oggettivamente solida. Soggettivamente? Una crisi. Le voci sono iniziate, i tempi si stanno intensificando e alcuni stanno già trattando il suo esonero come una questione di tempo, non di se. Club efficiente, discorso efficiente.

I venditori di paragoni, ovviamente, sono molto impegnati. La scorsa stagione, in questo periodo, il Madrid era in testa alla Liga, ma al 20° posto nella fase a gironi di Champions League. Il contesto conta, ma solo quando aiuta la tua argomentazione. La scorsa stagione, tra l’altro, è una di quelle che la maggior parte dei tifosi del Madrid preferirebbe cancellare dalla memoria, non usare come punto di riferimento. Eppure eccoci qui, selettivamente nostalgici quando fa comodo al panico.

Qual è allora il vero problema? Risultati non perfetti? Prestazioni che non gridano dominio ogni 15 minuti? O semplicemente il peso insopportabile di gestire un club in cui vincere non basta… bisogna vincere correttamente, con stile, subito e per sempre!
Alonso potrebbe aver ricostruito il Leverkusen con tempo, fiducia e chiarezza tattica. Al Real Madrid, non ottiene nulla di tutto ciò: solo trofei o turbolenze. I conduttori di “Numbers Don’t Lie” Jay Dee Dyer e Nico Cantor esaminano se il caldo è giustificato o se il Real Madrid sta facendo quello che fa sempre: mangiarsi il futuro prima del dessert.
Perché al Bernabéu, non si è mai lontani dalla grandezza.
O dall’uscita.
Le ultime notizie

Recap 16a Giornata LaLiga
16 dic 2025
Recap 16a Giornata di Premier League
16 dic 2025
Mondiale per Club FIFA: il Flamengo Affronta il PSG alla Ricerca di un Titolo Storico
15 dic 2025
Recap della Settimana 7 e 8 della Western Conference NBA
15 dic 2025
Stagione Sofascore: i Giocatori e le Squadre più Cercate del 2025
15 dic 2025
Fantaconsigli Serie A – 15a Giornata
12 dic 2025
Serie A 2025/26: Flop Milionari vs. Sorprese Pazzesche
11 dic 2025I Numeri non Mentono: Buona Fortuna Xabi, ne Avrai Bisogno

Xabi Alonso è arrivato al Real Madrid nel giugno 2025 con il curriculum più pulito d’Europa e l’etichetta di messia appena sdoganata. Un taumaturgo del Leverkusen. Un prodigio tattico. “Erede naturale” del trono del Bernabéu. Eppure, a meno di 30 partite dall’inizio, il Real Madrid sta già facendo ciò che sa fare meglio: chiedersi se sia lui il problema. La conversazione è stata ulteriormente incoraggiata dalla loro ultima serie di risultati, con i Blancos che hanno vinto solo tre delle ultime nove partite in tutte le competizioni.

Considerata la statura del club e la delicatezza dell’argomento, non c’è da stupirsi che la situazione di Xabi Alonso a Madrid sia stata uno dei punti chiave dell’ultimo episodio del programma “Numbers Don’t Lie” di CBS Sports Golazo Network.
Questo è il Real Madrid, dove la pazienza è un mito e il secondo posto sembra una posizione di metà classifica. La squadra di Alonso è attualmente seconda in Liga, a quattro punti dal Barcellona, e settima nella fase a gironi di Champions League. Oggettivamente solida. Soggettivamente? Una crisi. Le voci sono iniziate, i tempi si stanno intensificando e alcuni stanno già trattando il suo esonero come una questione di tempo, non di se. Club efficiente, discorso efficiente.

I venditori di paragoni, ovviamente, sono molto impegnati. La scorsa stagione, in questo periodo, il Madrid era in testa alla Liga, ma al 20° posto nella fase a gironi di Champions League. Il contesto conta, ma solo quando aiuta la tua argomentazione. La scorsa stagione, tra l’altro, è una di quelle che la maggior parte dei tifosi del Madrid preferirebbe cancellare dalla memoria, non usare come punto di riferimento. Eppure eccoci qui, selettivamente nostalgici quando fa comodo al panico.

Qual è allora il vero problema? Risultati non perfetti? Prestazioni che non gridano dominio ogni 15 minuti? O semplicemente il peso insopportabile di gestire un club in cui vincere non basta… bisogna vincere correttamente, con stile, subito e per sempre!
Alonso potrebbe aver ricostruito il Leverkusen con tempo, fiducia e chiarezza tattica. Al Real Madrid, non ottiene nulla di tutto ciò: solo trofei o turbolenze. I conduttori di “Numbers Don’t Lie” Jay Dee Dyer e Nico Cantor esaminano se il caldo è giustificato o se il Real Madrid sta facendo quello che fa sempre: mangiarsi il futuro prima del dessert.
Perché al Bernabéu, non si è mai lontani dalla grandezza.
O dall’uscita.
Le ultime notizie

Recap 16a Giornata LaLiga
16 dic 2025
Recap 16a Giornata di Premier League
16 dic 2025
Mondiale per Club FIFA: il Flamengo Affronta il PSG alla Ricerca di un Titolo Storico
15 dic 2025
Recap della Settimana 7 e 8 della Western Conference NBA
15 dic 2025
Stagione Sofascore: i Giocatori e le Squadre più Cercate del 2025
15 dic 2025
Fantaconsigli Serie A – 15a Giornata
12 dic 2025