I più grandi affari della finestra invernale

Con la chiusura della finestra di mercato invernale nella maggior parte dei principali campionati europei, specialmente in quelli di massimo livello, è il momento perfetto per una rapida panoramica sulle operazioni più significative di questa sessione di trasferimenti.

Sebbene meno movimentato rispetto al mercato estivo, il mercato invernale ha comunque visto alcune trattative di alto profilo, in particolare grazie a club come il Manchester City, che ha vissuto una prima metà di stagione complicata e aveva bisogno di rinforzi urgenti. Dunque, perché non partire proprio da loro?

I maggiori spendaccioni dell’inverno

Il sottotitolo dice già tutto: i Citizens sono stati la squadra che ha speso di più in questa finestra di mercato, con un netto distacco rispetto agli altri. Un mix di infortuni e cali di forma di alcuni dei giocatori più affidabili ha spinto il club a investire già a gennaio, iniziando una ricostruzione che con ogni probabilità continuerà nei prossimi mesi.

L’esterno egiziano Omar Marmoush è arrivato dall’Eintracht Francoforte per la cifra impressionante di 75 milioni di euro, dopo una stagione straordinaria in Bundesliga. La difesa, considerata il punto debole della squadra, è stata rinforzata con due nuovi acquisti: il giovane talento uzbeko Abdukodir Khusanov e il promettente difensore brasiliano del Palmeiras, Vitor Reis.

Per sopperire all’assenza più pesante, quella del vincitore del Pallone d’Oro Rodri, il City ha investito 60 milioni di euro per portare a Manchester Nico González, cresciuto nella cantera del Barcellona e acquistato dal Porto.

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Il colpo all’italiana

L’AC Milan è un altro gigante europeo che ha deciso di rinforzare la propria rosa per la seconda parte della stagione. Anche se la maggior parte delle operazioni concluse sono state prestiti, i rossoneri hanno finalizzato un acquisto a titolo definitivo: quello di Santiago Giménez, il bomber messicano che ha brillato per anni con il Feyenoord in Eredivisie.

Due nomi importanti hanno invece lasciato la squadra: Álvaro Morata, trasferitosi al Galatasaray, e João Félix, che è arrivato in prestito per rimpiazzarlo.

Il colpo più clamoroso, però, è stato l’arrivo di Kyle Walker in prestito dal Manchester City. Il terzino inglese cercherà di ritrovare la sua miglior forma a Milano.

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Aston Villa si rafforza per restare competitiva su tutti i fronti

In una situazione ben diversa rispetto a City e Milan, ma con la necessità di affrontare nuove sfide importanti, anche l’Aston Villa di Unai Emery è stata protagonista del mercato con mosse interessanti.

Anche in questo caso, molti affari sono stati conclusi con la formula del prestito. Marcus Rashford ha lasciato temporaneamente il Manchester United per unirsi ai Villans, dato che il suo futuro a Old Trafford appare sempre più incerto sotto la guida di Rúben Amorim. Se tutto andrà per il verso giusto, il talento inglese potrebbe rivelarsi un vero colpo di mercato.

Situazione simile per Marco Asensio. L’ex stella del Real Madrid, dopo una stagione difficile al Paris Saint-Germain, cercherà di ritrovare la propria forma sotto la guida di Emery. Axel Disasi, invece, è arrivato in prestito dal Chelsea per sostituire Diego Carlos, partito per la Turchia.

A livello di uscite, Aston Villa ha registrato la cessione più remunerativa dell’inverno: Jhon Durán è passato all’Al Nassr per 77 milioni di euro. Il giovane attaccante colombiano ha impressionato ogni volta che è sceso in campo in questa stagione, ma ha scelto di trasferirsi in Arabia Saudita con un contratto multimilionario. Il club ha deciso di sostituirlo con Donyell Malen, attaccante del Borussia Dortmund, acquistato per 25 milioni di euro.

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I due giganti turchi pronti a darsi battaglia

Dopo aver menzionato Fenerbahçe, è giusto parlare del resto del mercato condotto da José Mourinho, con nomi ben noti ai tifosi di calcio in tutto il mondo: Anderson Talisca e Milan Škriniar si sono uniti alla squadra per cercare di colmare il gap con il Galatasaray, attuale leader del campionato turco e in corsa per il terzo titolo consecutivo.

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Dall’altro lato, Galatasaray non è rimasto a guardare e ha risposto con alcuni rinforzi di livello: Álvaro Morata è arrivato dal Milan, mentre Mario Lemina è tornato a Istanbul, dove aveva già giocato nella stagione 2019-2020.

I più grandi affari nel resto del mondo

Per concludere, diamo uno sguardo ai trasferimenti più significativi dell’inverno. La cessione di Jhon Durán all’Al Nassr è stata l’operazione più onerosa. I club sauditi continuano a spendere, ma non con la stessa intensità dell’estate scorsa. Al Ahli ha rafforzato la sua rosa con l’arrivo dell’ala brasiliana Galeno dal Porto.

Proprio il Porto ha incassato anche dalla vendita di Nico González al Manchester City, mettendosi in una posizione solida per futuri investimenti.

Uno dei colpi più importanti in Europa è stato quello di Khvicha Kvaratskhelia, che ha lasciato il Napoli per trasferirsi al Paris Saint-Germain per 70 milioni di euro. I parigini sono stati protagonisti anche in uscita: il RB Leipzig ha deciso di rendere permanente il prestito di Xavi Simons, giovane talento olandese che sta brillando in Bundesliga con un’incredibile media voto Sofascore di 7.54 in tutte le competizioni. L’operazione è costata 50 milioni di euro, ma i tifosi tedeschi l’hanno accolta con entusiasmo.

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