Come Ancelotti ha Ridefinito il Brasile nel 2025

Il Brasile 2025 può essere diviso in due capitoli completamente diversi, entrambi definiti da un nome: Carlo Ancelotti. Prima dell’arrivo del ct italiano, la Seleção era bloccata in un periodo buio di scarsi risultati, turbolenze fuori dal campo e sconfitte imbarazzanti. Anni di continui cambi di allenatore e l’instabilità della CBF hanno lasciato la nazionale senza identità né direzione, rendendo la strada verso la Coppa del Mondo 2026 tetra.

Tutto è cambiato quando Ancelotti, conosciuto in Brasile come “Carleto”, ha preso il comando. Non ha trasformato il Brasile in una macchina vincente impeccabile, ma ha ripristinato fiducia, struttura e un piano tattico chiaro.

Dopo le ultime partite dell’anno, contro Senegal e Tunisia, il Brasile sembra finalmente in grado di competere di nuovo ad alto livello in vista della Coppa del Mondo Stati Uniti-Messico-Canada.

Seleção Brasileira

Pesante sconfitta contro l’Argentina

Prima dell’esordio di Ancelotti, il Brasile giocò due partite di qualificazione ai Mondiali nel marzo 2025 sotto la guida di Dorival Júnior, che ereditò una squadra disorganizzata dopo mesi di crisi politica all’interno della CBF.

Il Brasile batté la Colombia per 2-1 nella prima partita, mostrando i primi segni di miglioramento ma soffrendo ancora di scarsa compattezza, scarsa intensità e problemi creativi.

Poi arrivò il punto di rottura: una sconfitta per 4-1 contro l’Argentina che mise a nudo fragilità emotiva, errori ripetuti e una chiara mancanza di competitività. Fu il simbolo di una squadra alla deriva. E rese innegabile la necessità di una ricostruzione.

Seleção Brasileira

Ancelotti arriva e sistema la difesa

Il Brasile di Ancelotti ha iniziato con un pareggio per 0-0 difensivo solido ma creativo limitato contro l’Ecuador. La squadra ha poi battuto il Paraguay per 1-0 grazie a Vinicius Junior, assicurandosi la qualificazione anticipata per la Coppa del Mondo 2026.

La fiducia è cresciuta con una vittoria schiacciante per 3-0 sul Cile, con ottime prestazioni dei subentrati Lucas Paquetá e Bruno Guimarães.

>> La Premier League diventa la principale fonte di Ancelotti per la squadra brasiliana

Ma sono seguite delle incongruenze. Una sconfitta in quota contro la Bolivia ha messo a nudo le debolezze dell’attacco e il Brasile ha poi sprecato un vantaggio di 2-0 contro il Giappone, perdendo a causa di errori individuali e lacune tattiche, ricordi dei precedenti fallimenti ai Mondiali.

La risposta è stata decisa: una vittoria per 5-0 sulla Corea del Sud, combinando pressing alto, varietà offensiva e controllo difensivo.

Carlo Ancelotti,

Una prestazione eccezionale contro il Senegal

Nelle ultime partite dell’anno, l’impatto di Ancelotti è diventato ancora più evidente. Il Brasile ha sconfitto il Senegal per 2-0 in una delle sue prestazioni più complete degli ultimi anni.

Il contesto è importante: lo stesso Senegal aveva battuto il Brasile per 4-2 meno di due anni prima, durante il crollo post-2022. Contro un avversario imbattuto da 26 partite, la Seleção ha dominato fisicamente, tecnicamente e tatticamente, con un’intensità implacabile, con e senza palla.

Lineups provided by Sofascore

L’amichevole di Londra ha anche dimostrato che Carleto ha un nucleo costruito attorno a quattro giocatori che conosce bene dai tempi del Real Madrid: Rodrygo, Vinicius Junior, Casemiro e Militão, insieme a molti altri che giocano in Premier League.

Seleção Brasileira do Real Madrid: Rodrygo, Vini, Casemiro e Militão

Estêvão brilla con Ancelotti

L’amichevole londinese ha anche messo in luce un gruppo fondamentale di cui Ancelotti si fidava fin dai tempi del Real Madrid: Vinicius Junior, Rodrygo, Militão e Casemiro.

Contro la Tunisia, l’allenatore ha ruotato molto, soprattutto in difesa, e il Brasile ha rimontato e pareggiato grazie a Estêvão. Il giovane talento del Chelsea è il capocannoniere dell’era Ancelotti con cinque gol in cinque partite, il che lo rende una quasi certezza per la squadra del Mondiale.

Estevão

41 giocatori testati e un piano chiaro per il 2026

Ancelotti ha convocato 48 giocatori in otto partite, utilizzandone 41. Le amichevoli contro avversari asiatici (Corea del Sud, Giappone) e africani (Senegal, Tunisia) sono state essenziali per costruire la rosa e individuare i giocatori chiave.

Il Brasile affronterà Francia e Croazia negli Stati Uniti il ​​prossimo marzo: gli ultimi test prima dell’annuncio ufficiale della squadra per la Coppa del Mondo.

Ciò che un tempo sembrava impossibile ora sembra a portata di mano: con Ancelotti, il Brasile sogna di nuovo la sesta Coppa del Mondo.

>> I numeri non mentono: Neymar dovrebbe ancora andare al Mondiale?