Alessandro Costacurta, leggendario difensore di Milan e Italia, è stato protagonista di un’intervista esclusiva nella serie YouTube di Sofascore A Guest and a Half – 45 minuti di chiacchiere leggere, grandi nomi e tempi supplementari.
In una conversazione piena di ricordi, Costacurta ha raccontato i momenti più difficili della sua carriera, dalla finale di Coppa del Mondo 1994 mancata ai cinque titoli di Champions League / Coppa dei Campioni vinti con il Milan.
Guarda l’intera puntata sul canale YouTube di Sofascore qui:
La Finale Mondiale 1994 Mancata: Una Lezione di Distanza Emotiva
Costacurta ha parlato dell’impatto emotivo della sua assenza nella finale della Coppa del Mondo FIFA 1994 contro il Brasile, dovuta a una squalifica: uno dei momenti più duri della sua carriera. Eppure, fedele al suo spirito, ha insistito sul fatto che anche le sconfitte devono essere affrontate con eleganza.
“Un giorno sei un perdente, il giorno dopo sei un grande giocatore,” ha riflettuto Costacurta. “Mantenere il giusto distacco emotivo è la chiave per restare calmi durante tutta la carriera.”

Ha anche elogiato la prestazione incredibile di Franco Baresi in quella finale, definendola “la miglior partita individuale che io abbia mai visto con i miei occhi.”
L’Influenza Olandese: Van Basten, Gullit, Rijkaard e le Leggende degli Allenamenti
I giocatori olandesi hanno avuto un ruolo fondamentale nell’epoca d’oro del Milan, e Costacurta ha voluto sottolinearlo.
Ha definito Marco van Basten, Ruud Gullit e Frank Rijkaard “dominanti fisicamente, brillanti tecnicamente e veri amici che hanno cambiato il Milan per sempre.”
In un aneddoto memorabile, ha ricordato:
“Quando arrivò Zvonimir Boban, ogni cross che faceva finiva sulla testa di Van Basten, e ogni singolo cross si trasformava in gol. Era pazzesco!”

Costacurta ha anche nominato Gullit tra i migliori avversari nei duelli aerei. E ha sorriso descrivendo Rijkaard come “sempre assonnato – sempre.”
La Vita Oggi: Dal Padel al Commento Televisivo
Oggi, Costacurta rimane legato al calcio come opinionista per Sky Sport Italia. Ha anche rivelato la sua nuova passione per il padel, anche se un recente infortunio lo ha costretto alla riabilitazione.
“Sono ancora fortunato,” ha riso. “Ho avuto grandi compagni, una grande carriera e ora una splendida vita familiare. Sono fortunato.”

Segreti di Spogliatoio: L’Evoluzione di Stile di Shevchenko e le Punizioni di Seedorf
L’intervista non è stata solo riflessione seria. Costacurta ha condiviso anche tanti ricordi divertenti dallo spogliatoio del Milan.
Ha scherzato sul fatto che, appena arrivato, Andriy Shevchenko fosse “il peggior vestito”. Fino a quando non scoprì i grandi abiti italiani. Poi migliorò.

E forse il momento più divertente è stato il racconto di un dettaglio sorprendente in allenamento:
“Clarence Seedorf – fantastico in quasi tutto. Ma sulle punizioni? Terribile! Pensava sempre di essere migliore di quanto fosse realmente. Era il peggiore.”
Il Messaggio di Costacurta: Restare Calmi e Impegnati
Durante tutta l’intervista, Costacurta ha sottolineato l’importanza della stabilità emotiva, del duro lavoro e della gratitudine per ogni momento vissuto nel calcio, sia in vittoria che in sconfitta.
“Quando vinci, non devi essere troppo felice. Quando perdi, non devi lasciarti distruggere.”
Una vera icona, con lezioni che restano senza tempo.

Puoi leggere l’intervista completa con Alessandro Costacurta a questo link.