Site icon Sofascore News

FantaConsigli Serie A — 7ª Giornata

La Serie A riparte dopo la pausa per le nazionali, con l’Italia di Gattuso reduce da due vittorie convincenti, ma proiettata ormai verso i Playoff Mondiale. Questo settimo turno si apre sabato alle 15 con Lecce–Sassuolo e si chiude lunedì sera con Cremonese–Udinese.
Tra i match più attesi sicuramente: Roma–Inter (sabato sera), Atalanta–Lazio (domenica alle 18) e Milan–Fiorentina (domenica alle 20:45). La Juventus scende invece in campo domenica a pranzo sul campo del Como, in una trasferta tutt’altro che semplice.

Ecco di seguito gli 11 consigliati per la 7ª giornata:

Modulo: 3-4-3

PORTIERE

Il Napoli è in vetta alla classifica a pari merito con la Roma e vorrà quindi confermare il primato a Torino cercando di portare a casa tre punti e un clean sheet che manca da ben quattro turni. Meret vuole essere il garante della solidità azzurra: il Torino invece crea ma fatica a concretizzare (solo 5 gol finora). Il portiere friulano può essere decisivo nel blindare la porta.

DIFENSORI

L’Atalanta ha un calcio aggressivo e verticale: Hien è perfetto per interpretarlo. L’ex Verona è cresciuto molto nelle letture preventive e nella marcatura a uomo, servirà la sua fisicità contro una Lazio rimaneggiata dagli infortuni nel reparto offensivo.

Sfida dal sapore speciale per Caracciolo, ex dell’Hellas e oggi leader difensivo del Pisa. È tra i difensori con più chiusure riuscite in campionato e il suo carisma è il punto fermo della retroguardia di Gilardino. Match di cuore e orgoglio per il capitano nerazzurro.

Si è inserito subito nel sistema difensivo nerazzurro come ci si aspettava da un difensore esperto come lui. Dovrebbe comporre il terzetto con Acerbi e Bastoni, portando solidità e letture preventive. Dal suo lato avrà a che fare con Angeliño, che non è un esterno particolarmente propositivo. La sua esperienza e abilità di lettura può rivelarsi decisiva per mantenere la porta inviolata.

CENTROCAMPISTI

Capocannoniere della nostra Serie A insieme a Christian Pulisic. È inoltre nella classifica dei 10 giocatori più coinvolti Sta vivendo un momento d’oro. Calcia i rigori, è in fiducia e affronta una difesa (quella del Cagliari) che concede mediamente un gol a partita. Impossibile lasciarlo fuori in questo periodo di forma.

Il turno si apre con la sua gara. Il Lecce concede spazi e Berardi è da anni sinonimo di costanza e affidabilità al fantacalcio. Rigori, punizioni, leadership tecnica: l’attacco del Sassuolo passa sempre dai suoi piedi. Uno di quei nomi che non si toglie mai dall’11.

Complice assenza di Rabiot. Allegri con tutta probabilità punterà su di lui dall’inizio. La Fiorentina è squadra che spesso lascia spazi centrali e lui può essere decisivo sia in costruzione sia nel finalizzare. Una scelta solida per aggiungere equilibrio e qualche bonus offensivo in mezzo al campo. È molto più di una riserva.

Il nome a sorpresa di giornata. Ha classe, personalità e un’intelligenza tattica sorprendente per la sua età. Uno dei giovani più interessanti e ha già mostrato di saper fare la differenza nei momenti chiave. Dato super interessante: è ad oggi il numero 1 per dribbling riusciti in campionato (16)

ATTACCANTI

La difesa del Genoa è una delle peggiori del campionato e Pellegrino potrebbe approfittarne grazie alla sua fisicità e abilità nelle palle inattive. Ha finora realizzato 2 gol in 6 partite e mostra grandi capacità in area di rigore. Match interessante per il giovane attaccante argentino.

Dopo qualche panchina e prestazione altalenante, l’attaccante canadese sembra pronto a ritrovare continuità dal primo minuto, anche se resterà serratissimo il ballotaggio con Vlahovic. Tudor punta sulla sua mobilità per aprire le difese avversarie e questa trasferta potrebbe essere quella giusta. Da puntare in ogni caso sulla prima punta della Juventus.

Il danese è in un momento di forma strepitoso: 4 partite, 4 gol e 1 assist, con una frequenza realizzativa di un gol ogni 47 minuti e una media di 2 tiri a partita. Numeri da bomber vero. Contro una difesa fisica come quella del Torino serviranno potenza e freddezza, qualità che Højlund ha già mostrato di avere. Difficile rinunciare a lui in questo stato di grazia.

Exit mobile version