L’Italia di Gattuso deve Ringhiare

L’Italia guidata da Gennaro Gattuso si trova oggi in una posizione sfidante ma non disperata nelle qualificazioni mondiali: è seconda nel Girone I con 9 punti, al pari di Israele, ma con una partita in meno. Al comando c’è la Norvegia con 15 punti.

Non è dunque l’ora del dramma, ma è senz’altro il momento di mostrare i denti: servono concentrazione, forza mentale e qualche guizzo dei giocatori più decisivi.
Ringhiare, insomma, non urlare ansia o disperazione.

Dove siamo, numeri e scenari

Dopo la sconfitta iniziale contro la Norvegia (3-0) in trasferta, l’Italia ha reagito con una striscia positiva: vittoria sulla Moldova, poi un secco 5-0 sull’Estonia e subito dopo una rimonta pirotecnica contro Israele (4-5), che ha evidenziato carattere ma anche alcuni limiti difensivi.

Ora, con la Norvegia in fuga, l’obiettivo primario è restare a contatto:
il primo posto porta alla qualificazione diretta, il secondo significa playoff, meno sicuro, ma comunque una porta ancora aperta verso i Mondiali.

Gattuso, Italia

Le partite che valgono doppio sono:
• 11 ottobre 2025 – Estonia vs Italia (trasferta)
• 14 ottobre 2025 – Italia vs Israele (Udine, in casa)

Dopo queste due gare, restano anche gli scontri contro Moldova e il decisivo testa a testa contro la Norvegia di novembre.

I Pilastri Azzurri

Gattuso sta costruendo una squadra che deve incarnare grinta, continuità e qualità. Ecco chi può fare la differenza:
Gianluigi Donnarumma – È un riferimento assoluto. Dopo la grande stagione con il Paris Saint-Germain, ha appena compiuto il salto al Manchester City, confermandosi tra i migliori portieri del mondo. Vincitore dell’Europeo 2021 con l’Italia, è stato anche 9° nella classifica del Pallone d’Oro 2025, miglior piazzamento per un italiano negli ultimi otto anni. Carisma, reattività e mentalità vincente.

Azzurri, Italia


Nicolò Barella – Cuore, corsa, inserimenti: fondamentale in mezzo al campo per legare difesa e attacco. È il simbolo di un centrocampo dinamico e aggressivo.
Alessandro Bastoni e Riccardo Calafiori – In difesa rappresentano il mix perfetto tra solidità e palleggio. Essenziali per impostare dal basso e dare sicurezza in fase di costruzione.
Sandro Tonali – Leadership e gestione dei ritmi. Nei momenti di equilibrio, è lui a dover tenere in mano la squadra, dettare i tempi e dare ordine alla manovra.

Tonali

Le Scommesse da seguire

Per completare il quadro servono anche le sorprese, quei giocatori che possono cambiare la partita in modo inatteso:

  • Bryan Cristante – Richiamato da Gattuso dopo un’assenza, può dare equilibrio ed esperienza in mezzo al campo.
  • Nicolò Cambiaghi – Attaccante rapido e aggressivo, utile per spaccare la partita nella seconda parte.
  • Roberto Piccoli – Alla prima chiamata in Nazionale, come Nicolussi Caviglia e Cambiaghi. Attaccante potente, abile nel gioco spalle alla porta e nel pressing, può diventare un’arma utile per dare profondità e fisicità all’attacco.
  • Francesco Pio Esposito – Giovane e ambizioso, con la caparbietà di chi vuole prendersi un posto stabile in azzurro. Gattuso lo stima per intensità e spirito di sacrificio.

Spunti tattici e mentalità

Gattuso chiede un’Italia capace di unire forza fisica e organizzazione. Difendere con intensità, pressare alto, non concedere pause.

Serve però anche una gestione mentale precisa: dopo partite di grande slancio (come la rimonta con Israele) non deve arrivare il solito calo di tensione.
L’aspetto difensivo resta un punto da sistemare: i gol subiti, specie nei momenti iniziali o dopo errori di concentrazione, possono compromettere il controllo delle gare.

Con l’inserimento di giocatori come Cristante e Caviglia, Gattuso sta cercando di mescolare esperienza e freschezza, costruendo un gruppo in grado di reagire e crescere.

Cristante, Italia

Scenari Playoff: chi potremmo incontrare da secondi nel girone

Se l’Italia non riuscisse a vincere il girone e si qualificasse come seconda, entrerebbe nei playoff UEFA per il Mondiale 2026.
Vi partecipano 16 squadre: le 12 seconde classificate dei gironi europei e le 4 migliori vincitrici di gruppo della Nations League 2024/25 che non abbiano già ottenuto la qualificazione diretta.

Gattuso, Italia

I playoff saranno suddivisi in 4 percorsi, ciascuno con semifinale e finale in gara secca, in programma a marzo 2026.

In base al ranking FIFA e alla Nations League, l’Italia sarebbe probabilmente testa di serie, evitando le rivali più ostiche nelle semifinali.
Tra le potenziali avversarie da tenere d’occhio ci sono Scozia, Grecia, Islanda, Georgia, Turchia, Macedonia del Nord, Serbia, Repubblica Ceca, Galles e Slovacchia.
Tutto dipenderà però dai risultati finali degli altri gironi e dagli incroci del sorteggio.

Fame e identità

L’Italia non è in ginocchio, ma è in una fase cruciale.
Deve mettere insieme tutto: testa, cuore e fame.
Ringhiare non significa solo combattere: vuol dire avere fame di ogni pallone, di ogni occasione, di ogni vittoria.

Gattuso ha la possibilità di costruire un ciclo nuovo, fondato su grinta e identità.
Le prossime partite saranno decisive non solo per la classifica, ma per la fiducia di un gruppo che può e deve tornare a mangiare il campo.