Il calcio è un gioco di emozioni, ma alla fine i numeri non mentono. Questa è l’idea alla base del nuovo show di CBS Sports Golazo Network Numbers Don’t Lie powered by Sofascore, dove i dati diventano protagonisti nell’analisi delle partite più importanti d’Europa.
Ogni lunedì, il programma entra nei dettagli delle storyline statistiche che plasmano il calcio – e questa settimana, per il grande debutto, non ha deluso: i duelli di Champions League tra Premier League e LaLiga, il declino del Manchester United sotto Rúben Amorim e il caos del Derby d’Italia.
Puoi guardare il primo episodio qui:
Champions League: Premier League v LaLiga
La fase a gironi di Champions League si apre con quattro grandi sfide tra Premier League e LaLiga – battaglie che potrebbero definire la stagione europea.

Arsenal v Athletic Club
Mikel Merino e Martín Zubimendi conoscono l’Athletic come le proprie tasche, con 22 partite giocate complessivamente contro la squadra basca. Ma l’Arsenal porta con sé una delle difese più solide d’Europa. La scorsa stagione ha concesso appena 0,89 gol a partita, il quinto miglior record nei top 5 campionati, e meno di 10 tiri a partita. Anche dentro San Mamés, con la sua atmosfera leggendaria, battere i Gunners sarà una sfida enorme.

Liverpool v Atlético Madrid
Un confronto ben noto nella storia, ma entrambe le squadre arrivano con punti interrogativi. Florian Wirtz, un tempo inarrestabile al Bayer Leverkusen (4,64 dribbling a partita, rating 7,65), è sceso a 1,40 dribbling e 6,48 di rating al Liverpool. L’attacco dei Reds si è inoltre rallentato, con i tiri passati da 16,5 a 14,4 a partita e le grandi occasioni da 3,80 a 2,20. Per l’Atlético, la resilienza è il marchio di fabbrica, ma contro l’intensità della Premier League sarà fondamentale adattarsi.

Tottenham v Villarreal
Entrambi i club hanno rinnovato le proprie rose quest’estate, ma in modi diversi. I nuovi acquisti del Villarreal portano 90 presenze nelle competizioni UEFA, contro le 74 degli Spurs. I gol raccontano un’altra storia: i rinforzi del Tottenham hanno segnato 20 gol in Europa, quelli del Villarreal soltanto otto. L’esperienza favorisce la Spagna, l’efficienza favorisce l’Inghilterra.

Newcastle v Barcellona
Il fattore decisivo è Lamine Yamal. Con lui, il Barça vince il 74,6% delle partite, con una media di 2,24 punti a gara. Senza di lui, quei numeri crollano al 64,3% e 1,93 punti. A soli 17 anni, Yamal è già diventato imprescindibile.

Derby di Manchester: United in crisi
Nel derby di Premier League della quarta giornata disputato nel weekend, il Manchester ha ricordato dolorosamente la distanza tra rosso e blu. La sconfitta per 3-0 contro il City ha messo in evidenza le difficoltà persistenti di Rúben Amorim.
Il record di Amorim è il peggiore tra tutti i manager dello United con 25+ partite dagli anni ’40, con una media di appena 1,34 punti a gara. Nell’era della Premier League, è al 137° posto su 177 allenatori. Il suo sistema crea volume ma non qualità: lo United segna in media 1,16 gol a partita (18° in EPL), sottoperforma rispetto agli expected goals con -8,49 (23°) e converte le occasioni soltanto al 7,4% (22°). In difesa, subisce 1,58 gol a gara e mantiene la porta inviolata solo nel 16,1% delle partite.

Per un club un tempo fondato sulla resilienza, questi sono numeri da retrocessione. Eppure Amorim rifiuta di adattarsi, insistendo su un sistema che semplicemente non funziona.

Derby di Manchester: la brillantezza di Haaland
Sul lato blu, Erling Haaland continua a frantumare record. La sua doppietta contro lo United lo ha portato a otto gol in appena sei derby di Premier League – eguagliando Wayne Rooney e Sergio Agüero in molte meno partite.

Da quando è arrivato al City, Haaland ha segnato 129 gol, con una media di uno ogni 95 minuti e appena 25,7 tocchi per gol. Nessun attaccante in Europa è più efficiente. In Premier League dal 2015/16, guida la classifica con un gol ogni 93,5 minuti, davanti ad Agüero, Isak, Kane e Salah.

Aggiungendo un rating Sofascore di 9,4 nel derby, oltre a un massimo in carriera di sei respinte difensive, si ottiene un attaccante completo che sta riscrivendo la storia. A 25 anni, non è solo il futuro del City, è già uno degli attaccanti più letali del calcio mondiale.

Derby d’Italia: gol e re della distanza
In Italia, il Derby d’Italia si è trasformato nella macchina del caos d’Europa. Sedici gol nelle ultime tre partite (4-3, 1-0, 4-4) rendono Juventus-Inter una delle rivalità più spettacolari del continente, seconda soltanto a El Clásico.

L’ultimo capitolo di questa stagione è stato puro dramma. La Juventus ha battuto l’Inter 4-3 grazie alla prodezza di Vasilije Adžić al 95’, un missile da 32,2 metri – il gol da più lontano segnato in Serie A in questa stagione.

Con Igor Tudor, la Juventus ha cambiato stile: più diretta, più conclusioni dalla distanza e meno tocchi per tiro. Ora il 22,6% dei gol arriva da fuori area, rispetto al 14,3% sotto Thiago Motta.

Anche i singoli stanno emergendo. Kenan Yildiz è stato la scintilla della Juve dal Mondiale per Club in poi, con una media Sofascore Rating di 7,84 e partite memorabili contro il Parma (8,9) e l’Inter (8,4). A 19 anni, sta dimostrando di essere pronto per diventare il leader.

L’Inter, invece, si affida a Hakan Çalhanoğlu, il “re della distanza” della Serie A. Quasi il 46% dei suoi gol dal 2024/25 è arrivato da fuori area, rendendolo uno dei tiratori da lontano più pericolosi d’Europa. Ma le difficoltà collettive dell’Inter nelle grandi partite restano chiare: appena il 40,7% dei punti conquistati negli scontri di alto livello, subendo quasi due gol a partita.

Con Juventus e Inter entrambe di fronte a calendari durissimi nella fase a gironi di Champions League – la Juve contro Real Madrid, Benfica e Villarreal; l’Inter contro Liverpool, Atlético e Arsenal – la credibilità del calcio italiano in Europa sarà testata sin dall’inizio.
Conclusione: i numeri sono una nuova lente sul calcio
Dalle rivalità Premier League v LaLiga al declino del Manchester United, dalla straordinaria efficienza di Haaland ai fuochi d’artificio della Serie A, i numeri raccontano storie che i tifosi amano discutere. Ed è esattamente ciò che Numbers Don’t Lie powered by Sofascore porta ogni settimana: contesto, chiarezza e statistiche che spiegano il gioco oltre gli highlights.

Nuovi episodi vanno in onda ogni lunedì su CBS Sports Golazo Network, offrendo ai tifosi un modo guidato dai dati per rivivere il weekend e prepararsi a ciò che verrà. Perché alla fine, le emozioni sono forti, le opinioni possono divergere – ma i numeri non mentono.