Quando i tifosi di calcio parlano dei derby più intensi, lo scontro feroce tra Ajax e Feyenoord viene spesso citato.
Conosciuto nei Paesi Bassi come De Klassieker, questo match è la sfida tra due delle squadre più vincenti e ricche di storia del paese. Che si giochi ad Amsterdam o a Rotterdam, questo derby ha plasmato il calcio olandese per generazioni.
Ma cosa lo rende così speciale? Vediamo insieme la storia e il significato culturale di una delle rivalità calcistiche più affascinanti d’Europa.
Le origini di De Klassieker
La rivalità tra Ajax e Feyenoord nasce nei primi decenni del XX secolo.
Con la crescente popolarità del calcio nei Paesi Bassi, l’Ajax fu fondato nel 1900 ad Amsterdam, affermandosi come modello di eccellenza calcistica olandese grazie al suo stile di gioco e al successo internazionale.
Il Feyenoord, fondato nel 1908 a Rotterdam, rappresenta invece un’altra filosofia culturale.
La sua identità affonda le radici nelle origini operaie e nella mentalità da classe lavoratrice.
È proprio questa frattura geografica e culturale a trovarsi da sempre al centro della rivalità.

Fin dall’inizio, i due club si sono definiti come opposti.
L’Ajax era il club della capitale, ricco, raffinato, vincente.
Il Feyenoord era il club tosto, determinato, di una città operaia e concreta, pronto a mettere fine al dominio dell’Ajax.
Dallo scontro calcistico tra le due grandi città è nato De Klassieker.
Significato culturale e regionale
Nel cuore di De Klassieker si trova una lotta intensa per l’orgoglio e la supremazia.
I tifosi dell’Ajax sono tipicamente cosmopoliti, riflettono il lato più moderno e intellettuale di Amsterdam.
I tifosi del Feyenoord incarnano con orgoglio Rotterdam, una città operaia, rinomata per la sua identità industriale e produttiva.
Queste differenze culturali si riflettono anche nell’atmosfera durante le partite.
La Johan Cruyff Arena dell’Ajax rappresenta la portata internazionale del club, mentre De Kuip, lo stadio del Feyenoord, è una fortezza ruggente, sempre gremita da tifosi accesi.

Non è una semplice rivalità calcistica. È una rivalità d’identità.
Entrambi i club sono simboli dei valori delle rispettive città.
È questo orgoglio a scatenare la passione ogni volta che si affrontano.
Partite storiche e momenti memorabili
Da sempre, De Klassieker ha regalato momenti indimenticabili che sono entrati nella storia.
Forse la sfida più emblematica fu nel 1984, quando il Feyenoord interruppe il dominio dell’Ajax e vinse l’Eredivisie.
Fu una vittoria che deliziò Rotterdam e dimostrò che l’Ajax poteva essere battuto, anche in casa propria.
Un’altra partita memorabile è il 4-2 del Feyenoord sull’Ajax nei quarti di finale della KNVB Cup del 1994-95.
Un successo significativo, perché impedì all’Ajax di centrare il Treble in quella stagione.
Non sono mancate neppure partite drammatiche e piene di emozioni.
Gol spettacolari e momenti decisivi hanno reso De Klassieker una delle rivalità più avvincenti per i tifosi.

Giocatori e allenatori che hanno definito la rivalità
Una rivalità come De Klassieker non sarebbe tale senza i grandi protagonisti in campo e in panchina.
Per l’Ajax, nomi leggendari come Johan Cruyff, Marco van Basten e Dennis Bergkamp rappresentano l’eccellenza.
Cruyff è considerato il più grande giocatore della storia dell’Ajax.
È stato il motore della filosofia del club e ha lasciato un’eredità destinata a segnare il calcio olandese per generazioni.
Contro il Feyenoord, Cruyff ha spesso annichilito la difesa avversaria con la sua visione di gioco.
Il passato del Feyenoord, invece, vanta campioni come Ruud Gullit, Willem van Hanegem e Robin van Persie.
Gullit, cresciuto a Rotterdam, è diventato un’icona internazionale giocando con il Feyenoord.
Le sue prestazioni in De Klassieker sono entrate nella leggenda.
Lo stile combattivo e aggressivo dei giocatori del Feyenoord è sempre stato il perfetto contrappunto alla classe dell’Ajax, offrendo un equilibrio ideale tra tecnica e grinta.

Anche gli allenatori hanno avuto un ruolo fondamentale nel plasmare questa rivalità.
Rinus Michels, leggenda del calcio olandese, guidò l’Ajax ai trionfi degli anni ’70.
La sua rivoluzione tattica, nota come “calcio totale”, ha influenzato non solo il Feyenoord, ma tutto il calcio europeo.
Anche il Feyenoord ha avuto figure carismatiche nei suoi periodi d’oro.
Allenatori come Vaclav Jezek hanno portato il club al successo nazionale, mentre Thijs Libregts riuscì a creare un vantaggio competitivo contro l’Ajax nei primi anni ’80.
L’esperienza dei tifosi: una giornata fuori dal comune
Uno scontro tra Ajax e Feyenoord non è una semplice partita di calcio.
È uno spettacolo culturale che mobilita entrambe le tifoserie in massa.
Quando l’Ajax gioca in casa, la Johan Cruyff Arena si trasforma in un mare di rosso e bianco.
I tifosi cantano all’unisono, creando un’atmosfera carica e coinvolgente.
Ma il frastuono più forte si sente quando il Feyenoord arriva ad Amsterdam.
I tifosi ospiti sono noti per il loro fervore: colorano il settore ospiti con bandiere vivaci e urlano a squarciagola per intimorire l’Ajax.

A Rotterdam, De Kuip assume un’energia completamente diversa.
I tifosi del Feyenoord sono tra i più intensi della lega.
Quando è l’Ajax a fare visita, lo stadio vibra di aspettativa.
L’atmosfera infuocata e il supporto incessante rendono De Kuip una vera fortezza.
La violenza tra i club
Fin dagli anni ’70, le sfide tra Ajax e Feyenoord sono state segnate da episodi gravi di violenza tra hooligan.
Si sono verificati scontri mortali, come la rissa di Beverwijk nel 1997, oltre a numerose aggressioni a tifosi e giocatori.
Risse, vandalismi e disordini hanno costretto le autorità a imporre forti misure di sicurezza, come divieti di trasferta e partite a porte chiuse.
Tra gli episodi più noti:
- Un manichino di un giocatore impiccato nel 2016,
- L’incendio doloso di una clubhouse nel 2015,
- L’aggressione a Davy Klaassen nel 2023.
L’odio profondo che alimenta questa rivalità è spesso esasperato da cori antisemiti e simbolismi tesi, portando i club e le autorità a intervenire con fermezza per contenere la violenza crescente.

Perché De Klassieker continua ad affascinare il mondo
Nonostante tutto, De Klassieker resta una delle sfide più emozionanti del calcio europeo.
Ajax e Feyenoord continuano a produrre giocatori straordinari, e la passione nei loro scontri non viene mai meno.
Con nuovi talenti emergenti e una rivalità che si rinnova giorno dopo giorno, sembra che questa classica sfida abbia un futuro luminoso.
Anche in un’epoca di calcio moderno, dominata da superclub e stelle internazionali, De Klassieker tra Ajax e Feyenoord riesce ancora a catturare l’attenzione dei tifosi.
Non si tratta solo di punti o trofei.
Questa rivalità tocca corde più profonde: la storia, l’orgoglio, l’identità e l’emozione.
Rappresenta l’essenza più pura e viscerale del calcio.

Ogni partita è un promemoria di dove è stato il calcio olandese e di dove vuole andare.
Ajax contro Feyenoord è più di un derby.
È la celebrazione del potere del calcio di unire e dividere, di far sognare e spezzare cuori – tutto in 90 minuti indimenticabili.
Finché ci sarà un pallone da calciare e uno stadio che ruggisce, De Klassieker resterà un capitolo senza tempo nella storia del calcio mondiale.
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