Pallone d’Oro 2025: i vincitori

La cerimonia del Pallone d’Oro 2025 a Parigi ha incoronato i migliori giocatori e allenatori della scorsa stagione, riunendo le stelle più brillanti del calcio. Dalla vittoria di Ousmane Dembélé nel Pallone d’Oro maschile a quella di Aitana Bonmatí nella categoria femminile. La serata ha anche celebrato talenti emergenti come Lamine Yamal, portieri decisivi come Gianluigi Donnarumma e bomber come Viktor Gyökeres. Luis Enrique è stato nominato Allenatore dell’Anno.

Ousmane Dembélé: vincitore del Pallone d’Oro e uomo chiave del PSG

Ousmane Dembélé ha coronato la sua miglior stagione di sempre alzando il Pallone d’Oro. Con 60 partite, 37 gol, 14 assist e una media di 2,28 passaggi chiave a gara, ha guidato il PSG in una stagione storica. Le sue prestazioni hanno trascinato la squadra in Champions League, Ligue 1, Coupe de France e Trophée des Champions, valendogli anche un Sofascore season rating di 7.70. Il gioco di Dembélé è stato decisivo sia per il club sia per la nazionale, collocandolo tra l’élite del calcio mondiale.

Aitana Bonmatí: prima donna a vincere tre Palloni d’Oro di fila

Aitana Bonmatí ha vinto il Pallone d’Oro femminile per il terzo anno consecutivo (2023, 2024, 2025), diventando la prima donna a riuscirci. Ha giocato 61 partite, segnato 20 gol, servito 16 assist e mantenuto l’89% di precisione nei passaggi, chiudendo con un Sofascore rating di 7.83. La sua stagione ha portato anche grandi trofei con il Barcellona, che ha sollevato Liga F, Copa de la Reina e Supercopa de España Femenina.

Lamine Yamal: la giovane stella si conferma con il Trofeo Kopa

Lamine Yamal ha vinto di nuovo il Trofeo Kopa nel 2025, diventando il primo giocatore nella storia a conquistarlo due anni di fila. Ha disputato 62 partite, segnato 21 gol, servito 22 assist e mantenuto una media di 4,24 dribbling riusciti a gara. Ha chiuso la stagione con un Sofascore rating di 7.80. Yamal ha aiutato il Barcellona a vincere Liga, Copa del Rey e Supercopa de España, risultando anche decisivo nel percorso della Spagna fino alla finale della UEFA Nations League.

Gianluigi Donnarumma: Trofeo Yashin per l’ex portiere del PSG

Gianluigi Donnarumma ha sollevato il Trofeo Yashin 2025, entrando nel ristretto gruppo di portieri capaci di vincerlo più di una volta. In stagione ha giocato 55 partite, mantenuto 18 clean sheet e registrato una media di 2,36 parate a gara, con un Sofascore season rating di 7.00. Le sue prestazioni sono state decisive per il trionfo del PSG in Champions League, supportate dalla costanza in Ligue 1 e dal riconoscimento nel Team of the Season della Champions League.

Luis Enrique: Allenatore dell’Anno dopo il Triplete del PSG

Luis Enrique ha vinto il premio come Allenatore dell’Anno 2025 dopo aver guidato il PSG a uno storico triplete continentale – Ligue 1, Coupe de France e la prima Champions League della storia del club. Ha condotto la squadra con un Sofascore season rating di 7.25, aggiungendo anche il Trophée des Champions alla lista dei trofei. La sua leadership e la capacità di mescolare stelle affermate e talenti emergenti sono state decisive per rendere il PSG la forza dominante in Francia e in Europa.

Pallone d’Oro 2025, Luis Enrique
Pallone d’Oro 2025, Luis Enrique

Viktor Gyökeres: Trofeo Gerd Müller per il miglior bomber d’Europa

Viktor Gyökeres ha vinto il Trofeo Gerd Müller nel 2025 dopo una stagione sensazionale con lo Sporting CP, segnando 63 gol in 58 partite, inclusi i rigori, e ottenendo un Sofascore rating di 7.94. Ha realizzato 58 gol di destro e 5 di sinistro, dimostrando la sua versatilità sotto porta. Lo Sporting ha anche vinto la Primeira Liga, con Gyökeres capocannoniere del campionato a quota 39 gol.

Pallone d’Oro 2025: cosa ci aspetta ora

Il Pallone d’Oro 2025 ha mostrato i tanti modi in cui i giocatori possono plasmare una stagione: Dembélé con i suoi gol, Bonmatí scrivendo la storia, Yamal stabilendo record o Luis Enrique guidando dalla panchina. Con lo sguardo ora rivolto alla nuova stagione, non saranno solo i trofei a raccontare la storia. I Sofascore Ratings continueranno a mostrare, settimana dopo settimana, chi è davvero pronto a prendersi di nuovo la scena più grande del calcio.