Il Pallone d’Oro è il premio individuale più prestigioso del calcio, ma ogni anno apre lo stesso dibattito: ha davvero vinto il giocatore giusto? I votanti spesso si affidano ai trofei e ai titoli dei giornali, mentre i dati sulle prestazioni a volte raccontano una storia diversa. Mettendo fianco a fianco i risultati di quest’anno con i Sofascore Ratings, otteniamo un quadro più chiaro di come costanza e numeri lungo l’intera stagione si confrontino con il verdetto finale di Parigi.
Quando i Ratings e i Voti si Scontrano: Dembélé, Yamal e Vitinha a Confronto
Ousmane Dembélé ha vinto il Pallone d’Oro 2025, ma i Sofascore Ratings raccontano una storia un po’ più complessa. Tra agosto 2024 e luglio 2025, Dembélé ha giocato 60 partite con una media di 7.70, firmando prestazioni decisive che hanno trascinato il PSG a grandi vittorie. Nel frattempo Lamine Yamal ha disputato 62 partite, con più assist, più dribbling a partita e un Sofascore Rating di 7.80, chiudendo davanti anche se non ha ottenuto il massimo riconoscimento del Pallone d’Oro. Poi c’è Vitinha, arrivato terzo nella votazione, con un rating di 7.49, meno gol e meno grandi occasioni create – ma la sua influenza a centrocampo è stata sufficiente per garantirgli una posizione alta tra i votanti.

Il confronto solleva delle domande: dovrebbero contare di più i dati grezzi e la costanza quando si decide chi merita il trofeo? Il divario tra ciò che mostrano i numeri e ciò che decidono i votanti è più sottile di quanto si pensi.
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Raphinha: Miglior Rating Ma Solo Quinto
Raphinha ha chiuso la stagione 2024-25 con i Sofascore Ratings più alti sia in LaLiga (7.80) che in Champions League (8.24). Ha disputato 36 partite di campionato, segnando 18 gol e fornendo 9 assist, e in tutte le competizioni è sceso in campo 57 volte con 34 gol e 22 assist. Nonostante tutto questo, ha chiuso solo al 5° posto nel Pallone d’Oro 2025.

Ciò che colpisce è la costanza con cui Raphinha si è fatto trovare pronto nei momenti chiave, alzando il livello quando il Barcellona aveva più bisogno di lui. Il divario tra le sue altissime prestazioni e il piazzamento finale nella votazione mostra la differenza tra ciò che i dati valorizzano e ciò che le narrazioni influenzano.
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Ratings vs. Riconoscimento
Il Pallone d’Oro 2025 ha dimostrato ancora una volta che ciò che vedono i votanti e ciò che dicono i numeri non sempre coincidono. L’anno da vincitore di trofei di Dembélé ha convinto gli elettori, ma i Sofascore Ratings vedevano Yamal leggermente avanti. Il terzo posto di Vitinha è stato più legato all’influenza che ai dati grezzi, mentre la stagione eccezionale di Raphinha ha avuto un impatto minimo nel voto finale nonostante rating superiori a tutti gli altri.
Il contrasto è chiaro: i premi riguardano le narrazioni, ma i ratings riguardano le prestazioni. Ed è proprio in questo spazio tra i due che nascono i veri dibattiti.