La settima giornata della Liga è stata un’esperienza emozionante. Anche se non sono stati segnati molti gol, le grandi storie hanno pesato molto sulle squadre. Un derby emozionante ha sconvolto la classifica. Mentre alcuni hanno vacillato, altri hanno resistito e hanno ricordato a tutti che nella Liga il fischio finale è l’unica vera scadenza. La classifica non sta più solo prendendo forma; sta venendo violentemente scolpita.
Riepiloghi delle partite chiave
Il fine settimana è stato completamente dominato dallo scontro sismico al Metropolitano, dove l’Atlético Madrid ha annientato il Real Madrid con una sorprendente vittoria per 5-2. La partita è stata un ottovolante, con il Madrid in vantaggio due volte prima del pareggio dell’Atlético nei minuti di recupero del primo tempo. Quello che è seguito è stato un blitz nel secondo tempo, con tre gol senza risposta contro la capolista. Nonostante il contropiede del Real Madrid, l’Atlético è rimasto saldo e ha persino segnato un gol nei minuti di recupero.

Al contrario, il Barcellona ha avuto una serata molto più semplice, travolgendo la Real Sociedad per 2-1. Con un attacco potente e un possesso palla del 75%, il loro controllo è stato assoluto. I gol sono arrivati da una fonte improbabile come Jules Koundé e dal sempre affidabile Robert Lewandowski. Ma il motore creativo è stato Pedri (8.1), che ha tirato le fila magistralmente a centrocampo.

Le emozioni non si sono limitate alla vetta. Un finale mozzafiato ha visto il Real Oviedo strappare un’incredibile vittoria per 2-1 contro i padroni di casa del Valencia. Dopo che i padroni di casa avevano sbagliato un rigore per raddoppiare il vantaggio, Oviedo ha segnato due gol in un minuto (85′ e 86′) per completare una rimonta strepitosa, con entrambi i subentrati a segno.
In una partita tesa al Sánchez-Pizjuán, il Siviglia ha ottenuto una combattuta vittoria per 1-0 sul Rayo Vallecano, con il gol della vittoria all’87’ di Akor Adams dopo l’espulsione del Rayo. Anche il Villarreal si è assicurato una vittoria di misura per 1-0 in casa, con Alberto Moleiro (8.0) che ha segnato il gol decisivo al 77′, spezzando la resistenza dell’Athletic Club.
Inoltre, il Maiorca ha ottenuto una vittoria casalinga per 1-0 sull’Alavés, con Takuma Asano (7.9) autore del gol decisivo nel primo tempo. L’Elche ha continuato la sua ottima forma con una vittoria in rimonta per 2-1 contro il Celta Vigo. Il Real Betis ha eliminato l’Osasuna con un comodo 2-0. Le altre partite del fine settimana hanno visto pareggi grintosi e senza reti tra Girona ed Espanyol e Getafe e Levante, con entrambe le partite caratterizzate da una tenace prestazione difensiva.
Giocatori e prestazioni eccezionali
In una settimana di trionfi di squadra, la brillantezza individuale ha comunque brillato. Julián Álvarez dell’Atlético (8,9) è in una categoria a sé stante, e la sua prestazione con due gol contro la capolista consolida il suo status di giocatore più in forma del campionato.

Odysseas Vlachodimos (8,7) del Siviglia è stato un vero e proprio muro, effettuando sei parate per garantire la porta inviolata e una vittoria fondamentale per la sua squadra. Aarón Escandell (8,2) del Real Oviedo ha seguito la sua eroica prestazione contro il Barcellona con un’altra prestazione decisiva, effettuando quattro parate decisive per consentire la loro miracolosa rimonta. Per l’Espanyol, sia Fernando Calero (8,2) che il portiere Marko Dmitrović (8,2) sono stati inamovibili nel difficile 0-0 contro il Girona.

A centrocampo, Pedri del Barcellona (8.1) e Aleix Febas dell’Elche (8.1) hanno dato prova di maestria in controllo e creatività. Entrambi hanno ricevuto grandi elogi per il loro ruolo determinante nelle vittorie delle loro squadre. Per il Villarreal, il difensore Rafa Marin (8.0) è stato fondamentale nella vittoria per 1-0 contro l’Athletic Club, un risultato eguagliato da Álvaro Odriozola della Real Sociedad (8.0), autore di un gol nella sconfitta contro il Barcellona.

Aggiornamenti sulle squalifiche
Sergio Camello è stato espulso per protesta nei minuti di recupero contro il Siviglia. Nonostante fosse entrato dalla panchina e avesse segnato il gol del pareggio, Luka Ilić è stato espulso. Gli è stato comminato un secondo giallo per un fallo grave. Entrambi i giocatori salteranno il prossimo turno di partite della Liga.
Classifica e impatto
Il derby di Madrid ha spalancato le porte alla corsa al titolo. La vittoria costante del Barcellona li porta in vetta, continuando la loro striscia di imbattibilità. Il Real Madrid è sceso al secondo posto, con la fine della sua striscia di vittorie. Il Villarreal e un’ottima Elche occupano il terzo e il quarto posto. La vittoria decisiva dell’Atlético li ha fatti balzare al quinto posto, annunciandosi come autentici contendenti. Il Real Betis è sesto, con Espanyol e Getafe che puntano a un posto in Europa. Athletic Club e Siviglia completano la prima metà della classifica.
In fondo alla classifica, la straordinaria vittoria del Real Oviedo rappresenta un’enorme spinta, portando la squadra al 14° posto. Seguono Levante, Rayo Vallecano, Celta e Real Sociedad, seppur con gli stessi punti. Il Maiorca, nonostante la vittoria, non è riuscito a migliorare la propria posizione e a rimanere al 19° posto. Il Girona è ultimo in classifica, come lo era dalla seconda giornata.
Guardando al futuro
Le ripercussioni di questa giornata si faranno sentire per settimane. La domanda non è più se qualcuno possa fermare Barcellona e Real Madrid, ma cosa possa fare un Atlético Madrid ispirato. Il Barcellona è pronto a fare visita a un Siviglia disperato e in cerca di riscatto, mentre l’Atlético Madrid è in trasferta contro il Celta. Il Real Madrid affronta il Villarreal, che punta alla quarta vittoria consecutiva. Mentre Getafe ed Espanyol lottano per una posizione più alta, l’Elche cerca di prolungare la sua permanenza in vetta. Si percepisce che la stagione sta entrando in una fase più alta e spietata, e l’entusiasmo per il futuro è davvero forte.