Cultura del Tifo – l’Arte delle Coreografie dei Tifosi

Il calcio è una cultura mondiale, una passione condivisa da milioni di persone. E al centro di tutto c’è una delle esperienze visive più potenti del gioco: il Tifo. Ebbene, queste enormi strutture create dai tifosi sono una delle voci di sostegno più forti nel calcio. Da striscioni e cartelli dipinti ad animazioni in movimento e spettacoli pirotecnici, i Tifo trasformano gli spalti in una tela vivente e creano un’atmosfera coinvolgente.

Cos’è il Tifo?

Il termine Tifo deriva dalla parola italiana “tifosi”, che significa “tifosi” o “sostenitori”. In generale, si tratta di un’esibizione di tifo su larga scala, solitamente organizzata da gruppi di ultras o gruppi di tifosi. Queste esibizioni possono includere striscioni giganti, cartelli colorati, vari altri elementi e talvolta anche fumogeni o fuochi d’artificio. I Tifo vengono esposti in modo visibile prima dell’inizio di una partita in partite importanti o nei derby. I Tifo rappresentano un’ardente espressione visiva di lealtà, identità e orgoglio.

I tifo possono includere messaggi semplici, un contesto storico o commenti sarcastici e pungenti rivolti alla squadra avversaria. Ma soprattutto, sono opere d’arte: progettate, dipinte ed eseguite con precisione e profonda emozione.

Come vengono realizzati le coreografie?

Creare coreografie è un’operazione enorme che richiede settimane di pianificazione e almeno qualche giorno di estenuante lavoro fisico. La maggior parte dei tifo inizia con schizzi approssimativi realizzati dagli instancabili artisti dei tifosi. Una volta che i professionisti eletti hanno approvato il progetto, il gruppo deve raccogliere tutto il materiale: giganteschi fogli di tessuto adatto, colori, corde, pali e a volte migliaia di cartoncini colorati.

I tifosi affittano ogni tipo di magazzino o immensi spazi comuni per la verniciatura finale del tifo, che può misurare fino a diverse centinaia di metri quadrati. Il giorno della partita è ricco di attività, con volontari che arrivano ore prima del calcio d’inizio per posizionare l’immagine sugli spalti, provare la coreografia e coordinarsi con il personale di sala.

E la ricompensa? Momenti elettrizzanti in cui l’intero stadio si trasforma in un teatro, e il tifo è il grande sipario.

Coreografie leggendarie del mondo

Alcuni sono magnifici e diventano virali all’istante, entrando nella storia del calcio. Club europei e sudamericani sono famosi per le loro esibizioni.

La Tribuna Sud ha una capienza di quasi 25.000 spettatori in piedi. Le coreografie create nella Tribuna Sud sono leggendarie. Di solito coinvolgono l’intera area dello stadio con illustrazioni e slogan mozzafiato. Uno dei tifo più famosi raffigurava un cavaliere medievale che uccideva il drago, durante una partita pre-UEFA Champions League.

Gli ultras italiani sono i creatori della cultura del tifo. Durante i derby di Roma, le tribune dell’Olympico fungevano da campo di battaglia per i tifosi. Un memorabile tifo della Lazio nel 2000 vide il Colosseo in fiamme, a sottolineare la profondità di questa rivalità.

I tifosi del Celtic hanno fatto diversi tifo memorabili, come quello intitolato “Un club come nessun altro” abbinato al volto della leggenda del Celtic Billy McNeil, in omaggio alla sua morte.

I tifosi polacchi non rinunciano alla creatività. La partita del Legia del 2014 contro il Celtic vedeva un’enorme Mietitrice che reggeva il logo del Celtic con la scritta “Game Over” – un messaggio molto forte.

La cultura del tifo sta prendendo piede anche nella Major League Soccer. I Sounders hanno presentato un gigantesco tifo animato nel 2019 che mostrava giocatori e tifosi sollevare insieme la MLS Cup, una celebrazione dell’unità.

Le coreografie più grandi di sempre

Nel 2025, la coreografia più grande della storia del calcio misurava 25.500 piedi quadrati di gloria dipinta a mano, svelato dal gruppo di tifosi del Mariners Base Camp, il Mohun Bagan Super Giant. Il tifo trasmetteva il messaggio della vittoria a piedi nudi del Mohun Bagan attraverso il famigerato IFA Shield del 1911 contro l’East Yorkshire. Posato al Salt Lake Stadium di Calcutta durante una partita contro il Bengaluru FC, questo tifo da record è rimasto nella storia.

L’altro tifo colossale mai visto nella storia del calcio è stato realizzato in Arabia Saudita, una creazione dei tifosi dell’Al Hilal. Nel 2023, prima del derby di Riyadh, hanno eretto un’esposizione grande quasi quanto uno stadio. Brillava grazie alle luci LED, aveva parti mobili e striscioni a più livelli: una perfetta sinergia tra geek moderno e passione della vecchia scuola.

Perché sono importanti

Le coreografie non sono generalmente solo sfarzose cerimonie pre-partita. Raccontano la storia ai partecipanti: l’orgoglio per cui devono giocare, l’intimidazione degli avversari e lo stimolo per il pubblico. Contribuiscono a preservare la memoria culturale dei club: momenti unici, miti, trionfi e valori che li definiscono.

Nell’epoca odierna, in cui gli imperativi commerciali tendono a prevalere sul calcio, i Tifo rimangono un promemoria che, in fondo, il cuore continua a battere sugli spalti. Simboleggiano un forte senso di comunità e una passione comune, rendendo il calcio non solo uno sport, ma anche un’opera d’arte di gruppo.