Il Mondiale per Club 2025 ha rappresentato una svolta storica nel panorama calcistico internazionale, ma non senza polemiche, infortuni e sorprese. Dall’infortunio di Musiala alla debacle di Mbappé, passando per le frecciate di Javier Tebas e le sperimentazioni tecnologiche della FIFA, il torneo è stato una vetrina globale tanto affascinante quanto controversa. Ecco le otto cose più importanti da sapere sull’edizione 2025 della Club World Cup.
1. Un Format Rivoluzionario e Pesantemente Criticato
Questa edizione ha segnato la nascita di un nuovo format a 32 squadre, sul modello dei Mondiali per nazionali. Otto gironi da quattro, poi fasi a eliminazione diretta dagli ottavi in avanti. Una svolta epocale che ha aumentato visibilità e introiti, ma che ha attirato pesanti critiche da molte figure del mondo del calcio.
Il più duro è stato Javier Tebas, presidente de La Liga spagnola, che ha accusato la FIFA di voler “distruggere l’equilibrio tra club” per fini commerciali. “È un torneo senz’anima”, ha detto, sottolineando come la compressione del calendario metta a rischio la salute dei giocatori e mini la rilevanza dei campionati nazionali.

Anche FIFPRO, il sindacato mondiale dei calciatori, e il World Leagues Forum hanno espresso forte preoccupazione per il sovraccarico fisico e mentale a cui sono stati sottoposti i calciatori. Il tema della sostenibilità del calendario internazionale è destinato a diventare uno dei nodi più spinosi del calcio moderno.
2. La FIFA Testa Nuove Tecnologie (alcune clamorose)
Questo Mondiale per Club è stato anche un laboratorio di sperimentazione per la FIFA, che ha introdotto cinque innovazioni tecnologiche mai viste prima in un torneo ufficiale:
- Gli arbitri hanno indossato body-cam, offrendo al pubblico una prospettiva immersiva in tempo reale.
- Le decisioni VAR sono state proiettate in diretta sugli schermi dello stadio, con audio degli arbitri incluso.
- È stato testato un sistema di fuorigioco semi-automatico, con chip nel pallone e sensori negli scarpini dei giocatori.
- I dati statistici sono stati forniti in tempo reale tramite intelligenza artificiale, utili sia per telecronisti che per staff tecnici.
- Gli allenatori hanno potuto richiedere le sostituzioni via tablet, direttamente dalla panchina.
Una rivoluzione silenziosa che, se approvata, potrebbe cambiare radicalmente il volto del calcio nei prossimi anni.

3. Stadi e Atmosfera: il Super Bowl del Calcio
Il torneo si è svolto in dodici città degli Stati Uniti, con la finale al MetLife Stadium di New York. La FIFA ha puntato tutto sull’intrattenimento in stile americano: stadi enormi ed eventi collaterali.
Nonostante i problemi iniziali dovuti a prezzi folli, calendari assurdi e scarsa chiarezza, se il pubblico americano ha ignorato la nuova competizione è in parte dovuto agli errori della FIFA. Per evitare imbarazzi, la FIFA ha cercato in ogni modo di riempire gli spalti.

Il torneo ha infatti ospitato celebrità come J Balvin, Doja Cat, Laura Pausini e Robbie Williams. Nel complesso, una fan zone interattiva che fonde calcio, musica e cultura pop.
4. Premi Economici da Capogiro
Il Club World Cup 2025 ha segnato anche un salto di qualità nei premi economici:
- 40 milioni di dollari al club vincitore
- 30 milioni al secondo classificato
- Premi in denaro anche per chi si ferma ai quarti e agli ottavi
Cifre che, paradossalmente, superano in alcuni casi i premi della Champions League. Un ulteriore motivo di attrito con le leghe e le federazioni europee, che temono una “superlega FIFA mascherata”.

5. Musiala KO: un Infortunio che Pesa
Uno degli episodi più significativi dal punto di vista sportivo è stato l’infortunio di Jamal Musiala. Il talento tedesco del Bayern Monaco si è procurato una lesione al legamento collaterale mediale del ginocchio durante il quarto di finale contro il PSG, dopo un contrasto fortuito con Donnarumma, che ha provocato la frattura del perone e lesioni ai legamenti della caviglia sinistra.
L’infortunio lo terrà fuori dai campi per almeno 3 mesi, escludendolo dalla preparazione estiva e dalle prime fasi della Bundesliga 2025/26. Una brutta notizia anche per la nazionale tedesca, che puntava su di lui per la nuova fase post-Europeo.

6. Mbappé, Disastro nella Semifinale vs il Paris
Uno dei temi più discussi dell’intero torneo è stato il flop di Kylian Mbappé. L’attesissimo duello tra PSG e Real Madrid in semifinale si è trasformato in un incubo per l’ex stella del club parigino.
Il PSG ha travolto il Real con un netto 4-0, ma Mbappé è stato il grande assente della serata. Il quotidiano Diversi esperti del settore lo hanno definito come “non pervenuto” in campo. Al contrario, è salito in cattedra Fabián Ruiz, autore di una doppietta e vero leader tecnico del PSG in questo torneo.

7. Fatti Salienti
Oltre a Musiala e Mbappé, ci sono stati diversi colpi di scena sul terreno di gioco:
- Il Bayern Monaco ha rifilato un clamoroso 10-0 all’Auckland City nella fase a gironi.
- L’Al Hilal saudita ha eliminato il Manchester City ai supplementari, in uno degli upset più inattesi del torneo.
- Il Fluminense ha eliminato agli ottavi una delle favorite per la vittoria del torneo, l’Inter.
- Estêvão (Estêvão Willian) del Palmeiras è il giocatore che ha vinto più premi di Player of the Match, oltre ad essere il più giovane ad averne vinto uno. Inoltre, presto farà parte della squadra campione del mondo, indosserà la maglia del Chelsea nella prossima stagione.
- Cole Palmer, premiato come MVP del torneo, è anche il giocatore con il punteggio Sofascore alto, ovvero 7,88.

8. Una Finale Tutta Europea: Chelsea – PSG
Per la prima volta nella storia del Mondiale per Club, la finale ha visto due squadre europee contendersi il titolo. Il Chelsea di Maresca ha superato il Fluminense 2-0 in semifinale, mentre il PSG ha travolto il Real.
La finale Chelsea vs PSG non è solo un segnale del dominio europeo nel calcio globale, ma anche una partita che ha messo in mostra un nuovo ciclo di protagonisti: Palmer, Pedro Neto, Dembélé, Donnarumma e Fabian Ruiz hanno rubato la scena.
9. Blu è il Colore
Contro ogni pronostico, è stato il Chelsea a vincere il Club World Cup 2025, battendo il Paris Saint-Germain con un netto 3-0 in finale al MetLife Stadium. I londinesi, considerati da molti una squadra “outsider” rispetto ad altri super team del torneo, hanno giocato una partita perfetta dal punto di vista tattico, fisico ed emotivo.

Protagonista assoluto della serata è stato ovviamente Cole Palmer, autore di una splendida doppietta che ha fatto saltare il banco, confermandosi un “big game player”. Il terzo gol e ultimo gol è arrivato nel finale del primo tempo con un filtrante finalizzato da João Pedro. Il PSG, sorprendentemente spento e disorganizzato, ha chiuso il torneo nel peggiore dei modi.
Questa vittoria ha ribaltato ogni previsione. Il Chelsea ha dimostrato a tutto il mondo che nel calcio nulla è scontato.

10. Brutto Show in Mondovisione
Nei minuti immediatamente successivi al fischio finale in mezzo al campo è scoppiato un parapiglia fermato a fatica dai più “saggi”. João Pedro del Chelsea sta esultando per la vittoria. Luis Enrique, evidentemente frustrato per il pesante ko, vede una provocazione nella danza e nei sorrisetti del brasiliano, così si avvicina, allunga le mani per spintonarlo, le mani si spostano dal petto al volto, poi il tecnico del PSG afferra per un attimo l’attaccante al collo. João Pedro si divincola e cade, e a quel punto succede un po’ di tutto. Episodi che sicuramente macchiano simboli di sportività e rispetto che bisognerebbe avere sempre e specialmente partecipando a queste manifestazioni.

Rivoluzione Già in Atto
Il Mondiale per Club 2025 è stato un evento senza precedenti: spettacolare, mediaticamente potente, ma anche estremamente divisivo. Tra nuove tecnologie, premi faraonici, critiche istituzionali e infortuni pesanti, la FIFA ha lanciato un chiaro messaggio: il calcio globale non sarà più lo stesso.