I Figli di Cristiano Ronaldo, Thiago Silva e altre Stelle del Calcio Cominciano a Brillare

“Tale padre, tale figlio”. Il vecchio detto sta diventando realtà nel calcio mondiale, con gli eredi di icone globali che iniziano a lasciare il segno in campo. Questa settimana, il quattordicenne Iago Silva, figlio del veterano difensore Thiago Silva, ha ricevuto la sua prima convocazione nella nazionale inglese Under 15.

Iago, che ha la doppia cittadinanza, gioca anche come difensore centrale come suo padre ed è stato uno dei talenti più brillanti del settore giovanile del Chelsea, lo stesso club in cui un tempo ha militato il “Mostro”. Thiago, ora tornato in Brasile con il Fluminense, ha seguito da lontano l’ascesa del figlio.

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Una storia completamente diversa per un’altra leggenda del calcio quarantenne. Cristiano Ronaldo ha la possibilità di osservare da vicino i progressi di suo figlio ogni giorno. Cristiano Jr., o “Cristianinho”, gioca anche per l’Al-Nassr in Arabia Saudita.

A 15 anni, il giovane gioca come ala, proprio come faceva suo padre all’inizio della sua carriera. La scorsa settimana ha ricevuto la sua prima convocazione nella nazionale Under 16 del Portogallo per una serie di amichevoli.

Avendo già allenato nelle giovanili del Manchester United e della Juventus mentre suo padre giocava lì, Cristiano Jr. è ampiamente considerato uno dei giovani prospetti più brillanti del Portogallo.

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“Sarò orgoglioso di lui, qualunque cosa scelga, che diventi un calciatore professionista o che intraprenda qualcos’altro”, ha detto Cristiano Ronaldo al canale portoghese Canal 11. “Ma ovviamente sogno di giocare al suo fianco un giorno. Vediamo se riesco a tenere il passo negli anni a venire”.

Il figlio di Marcelo capitano della Spagna

L’ex stella del Real Madrid Marcelo, ora in pensione, vede la sua eredità vivere anche attraverso il figlio maggiore, Enzo Alves. Nato a Madrid e parte del vivaio del Real dal 2017, l’attaccante sedicenne è stato recentemente convocato nella nazionale spagnola Under 17, livello che rappresenta da quando aveva solo 15 anni.

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All’inizio di quest’anno ha firmato un prolungamento del contratto con il Real Madrid fino al 2027.

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Eredi di Rooney e Ronaldinho

Un altro cognome famoso che sta facendo scalpore è Rooney. Il figlio quindicenne di Wayne Rooney, Kai, sta facendo bella figura nell’accademia del Manchester United. Di recente, è stato promosso nella squadra Under 19 del club dopo le sue eccezionali prestazioni in un torneo giovanile in Irlanda del Nord, dove ha segnato e fornito numerosi assist per la nazionale Under 16.

Tornando in Brasile, stanno emergendo altri due nomi noti. João Mendes, figlio del cinque volte campione del mondo Ronaldinho Gaúcho, è entrato a far parte dell’Under 21 dell’Hull City dopo le esperienze al Burnley e al Barcellona, ​​dove suo padre è diventato una leggenda.

Durante il suo periodo al Burnley, João Mendes ha collezionato cinque presenze in Premier League Cup, segnando un gol e fornendo due assist. A differenza del padre, è mancino e gioca principalmente sulle fasce.

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Nel frattempo, Davi Melo, figlio dell’ex nazionale brasiliano Felipe Melo, sta seguendo un percorso simile. Il centrocampista diciannovenne gioca per il Fluminense, lo stesso club del padre, ed è sotto contratto fino al 2026.

È stato inserito nella squadra maggiore all’inizio di quest’anno per tre partite, pur rimanendo in panchina.

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Privilegi e pressioni

Portare un cognome leggendario può aprire porte, ma comporta anche sfide uniche. I figli di ex stelle devono affrontare aspettative enormi e continui paragoni con i loro padri famosi. L’accesso a strutture e allenatori d’élite può aiutare, ma talento, duro lavoro e resilienza rimangono le vere chiavi del successo.

Inoltre, i riflettori dei media e l’attenzione del pubblico li seguono a ogni passo, a dimostrazione del fatto che un nome può aiutare a farsi notare, ma non può garantire un posto al vertice.